Ultra's Diary - Children of the Sea [Manga]

Titolo: Children of the Sea
Autore: Daisuke Igarashi
Rivista: Ikki
Editore: Shogakukan
Volumi: 5
Target: Seinen
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero

Il manga "Children of the Sea" scritto e disegnato da Daisuke Igarashi, racconta la storia di una ragazza di nome Ruka che fa uno strano incontro con Umi e Sora, due ragazzi stranieri che sembrano cresciuti fra strani e straordinari segreti. Attraverso questo incontro, Ruka e altri personaggi si troveranno, a loro insaputa, a far parte di un complesso fenomeno a cui non si riesce a dare una risposta. Nel frattempo, però, tutto il mondo è sconvolto da un'anomalia mai vista prima: tutti i pesci stanno scomparendo. Chi sono Umi e Sora? Da dove vengono? Sono in qualche modo collegati con questa scomparsa dei pesci?

------------------------------------------------------------------------------

Parto subito col dire che Igarashi è un autore che dà ampio sfogo alla sua creatività artistica con dei disegni mozzafiato. D'altro canto però, possono rappresentare un limite dato che il mangaka sceglie di narrare attraverso dei disegni dove predomina la potenza evocativa, pulsionale e percettiva delle immagini, attraverso le quali vuol far sentire le percezioni che ha vissuto e sentito in prima persona. Una scelta che potrà risultare poco chiara e comprensibile ai fini della trama dal punto di vista del lettore che potrebbe sentirsi disorientato nel tentativo di capire i tanti significati che ci sono dietro quest'opera. Questo tipo di scrittura risulta, quindi, affascinante ed evocativa ad alcuni, ma ad altri rischia di risultare estraniante ed ermetica. Mi verrebbe da dire che l'autore sopravvaluta il lettore, rimanendo criptico ed enigmatico.

Però, d'altra parte, il mistero di Umi e Sora, da dove vengono e chi sono, poi, il mistero della scomparsa dei pesci, tutto questo alone di mistero che copre l'intera opera, spinge molto il lettore nel continuo della lettura. Di conseguenza, diventa curioso di come potrà finire questa storia veramente singolare e unica nel suo genere. E nonostante tutto, Children of the Sea è un fumetto pieno di idee, a volte anche grandi idee. Pur proponendo un'affascinante cosmologia, Children of the Sea mette in discussione il ruolo dell'essere umano come padrone della Terra attraverso il ruolo ricoperto dall'oceano e dall'ecosistema marino.

Visivamente Children of the Sea è una gioia per gli occhi. Igarashi usa uno stile di disegno essenziale per trasmettere il naturalismo richiesto dalla sua ambiziosa direzione della storia. L'autore tenta di farci avvicinare alla sua opera per assorbirla ed esserne assorbiti, per trovare una certa unità spirituale con l'opera, e l'arte aiuta moltissimo in questo suo fine. Ovviamente, il luogo in cui le illustrazioni di Igarashi sono più potenti è nella sua rappresentazione dell'oceano, degli animali marini e dei mondi che sono contenuti in esso. Ci sono delle doppie pagine di balene, di tartarughe, di pesci che colpiscono per la loro portata cinematografica. I suoi paesaggi marini sono lussureggianti e la varietà di vita marina che concede alle varie tavole è così straordinaria e magnetica da rimanere incantanti ed esterrefatti.

Children of the Sea è un'opera graduale e complicata i cui punti di forza risiedono probabilmente nei suoi misteri più profondi. Un ottimo approccio nel leggere questa complessa opera potrebbe essere semplicemente godersi la meraviglia dei mari pagina dopo pagina attraverso questi cinque incredibili volumi. E magari, usare le numerose discussioni filosofiche e metafisiche come trampolino di lancio per una riflessione personale su determinate cose che sono al di là della nostra conoscenza. Un manga ostico ma incantevole allo stesso tempo.

<

------------------------------------------------------------------------------